Home > Amministrazione trasparente > Disposizioni generali > Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
8. Ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione: «Amministrazione trasparente» di cui all'articolo 9:
a) il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Responsabile della trasparenza e del Procedimento di Pubblicazione è il Direttore dell’Ente dott. Marco Mirandola
Tel 0434 521159
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità
Si puntualizza che con Delibera n. 11/2013 della CIVIT (Commissione Indipendente per la Valutazione della Trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni Pubbliche, ora ANAC), in considerazione della particolare struttura e natura dell’ACI e degli AA.CC. territoriali, è stata stabilita la redazione di un unico Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità da parte della Sede Centrale. Pertanto, a partire dal 2013 si rinvia ai documenti pubblicati sul sito ACI.
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità
Anno 2016
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2016-2018
Anno 2015
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2015-2017
Anno 2014
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2014-2016
Anno 2013
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2011-2013 - Terza annualità
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2011-2013 - Seconda annualità aggiornata
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2011-2013 - Seconda annualità
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2011-2013 -Aggiornato
Programma triennale della Trasparenza e dell’integrità 2011-2013
Stato di attuazione
Il monitoraggio del piano verrà attuato attraverso la verifica dell’avanzamento rispetto alla baseline (versione del piano approvata dall’Organo di indirizzo politico-amministrativo). Gli scostamenti dal piano originario verranno segnalati nei report di monitoraggio e verranno individuate eventuali azioni per garantire il raggiungimento degli obiettivi programmati.
Il monitoraggio si svolgerà secondo due cadenze diverse:
- temporale: il monitoraggio verrà effettuato su base semestrale al fine di redigere un report di avanzamento che verrà sottoposto all’attenzione dell’OIV ed all’approvazione dell’Organo di indirizzo politico-amministrativo;
- di risultato: in presenza di milestones di particolare rilevanza (iniziative per la trasparenza e/o l’integrità, giornate della trasparenza, ecc.), che costituiscono obiettivi di fondamentale importanza per la realizzazione del Piano, verrà effettuato un monitoraggio specifico. Tale monitoraggio sarà finalizzato a verificare ex-ante la coerenza delle attività intraprese con l’obiettivo specifico e la correttezza temporale del processo di realizzazione. Successivamente il monitoraggio sarà finalizzato alla verifica dell’efficacia del risultato ottenuto rispetto alle aspettative dell’amministrazione e degli stakeholder coinvolti.
Anno 2011
Tabella monitoraggio stato di attuazione
Anno 2012
Tabella monitoraggio stato di attuazione 1° semestre
Tabella monitoraggio stato di attuazione 2° semestre
Giornate della trasparenza
Con l’invito ad apposite “tavole rotonde” l’Amministrazione promuove la Trasparenza nella modalità di contatto diretto con gli stakeholder/utenti fermi restando anche gli altri strumenti indicati nel Piano. Associazioni di consumatori, centri di ricerca, utenti e osservatori qualificati vengono invitati periodicamente a partecipare ad incontri finalizzati a:
- Illustrazione del Piano della Trasparenza, del Piano delle Performance e relativi aggiornamenti e stati di avanzamento;
- Raccolta delle osservazioni, suggerimenti e commenti da parte degli intervenuti (feedback).
Iniziative
Il Piano contiene le iniziative destinate a promuovere la trasparenza, l’integrità e la legalità presso gli stakeholder interni ed esterni.
In particolare le iniziative assolvono:
a) ad un adeguato livello di trasparenza sulla base delle linee guida indicate dalla CIVIT;
b) allo sviluppo e la diffusione della cultura dell’integrità e della legalità.
Buone prassi
L’Automobile Club Pordenone mutua come proprie le best practice identificate nella " Guida metodologica per l’individuazione delle best practice in ACI " redatte dell’Ente federante, che si possono consultare al seguente link :
Guida metodologica per l’individuazione delle best practice in ACI